07/01/12

BARDANA

Arctium lappa L.
Sinonimi: Arctium majus Bernh, Arctium major Gaertn.
Nome comune: bardana maggiore, lappola, gratta-gatto, erba tignosa
Nome inglese: great burdock
Nome francese: bardane
Nome tedesco: grosse klette
Nome spagnolo: bardana

Famiglia: Asterace
Ordine: Asterales


HabitatPianta spontanea in tutta Europa, Asia settentrionale e Nordamerica. Diffusa in tutta Italia dal mare alla regione montana fino a 1800 m escluse le isole, ai margine delle strade, tra i ruderi, nelle radure, nei luoghi incolti, in zone soleggiate, nei terreni ricchi di azoto (nelle vicinanze dei pascoli e del letame).

Identificazione
Pianta erbacea biennale, alta da 50 cm fino a 2 metri, fusto eretto, fiorifero, che continua a crescere anche durante la fioritura, 

Radice: fittone lungo e carnoso, bruno all'esterno, bianco all'interno. Inodore, sapore amaro-dolciastro

Fusto: eretto, robusto, carnoso, scanalato, molto ramificato.

Foglie: verde la pagina superiore, grigiastra e vellutata la pagina inferiore. Quelle basali molto grandi, lamina dentata, a forma triangolare, cuoriforme, nel primo anno di vegetazione produce solo foglie basali, foglie caulinari (del fusto fiorale) più piccole, spesso sessili.

Fiori: Infiorescenza formata da numerosi corimbi all'apice dei rami costituita da fiori color rosa-porpora riuniti in capolini peduncolati, globosi (fino a 4 cm di diametro), circondati da brattee rigide e uncinate che a maturazione aderiscono al pelo degli animali favorendone la disseminazione.
Fioritura: da luglio a settembre nel secondo anno di vegetazione.

Frutti: Acheni lunghi 6-7mm, bruni con macchie nere provvisti di pappo e setole corte.

Storia e miti
Il suo nome deriva dal greco "arktos" = orso, per il suo aspetto irsuto e "lambano" = io afferro, per la capacità dei suoi frutti di attaccarsi a qualsiasi cosa.
Usata già nel medioevo nel trattamento della gotta, nella tradizione popolare veniva usata soprattutto nel trattamento di foruncoli, crosta lattea e caduta dei capelli.
I capolini vengono usati come proiettili nei giochi dei bambini di campagna.

Parti usate
Foglie, radice (sapore dolciastro prima, amaro dopo)
Raccolta e conservazione
Radice: nell'autunno del primo anno di vegetazione o nella primavera del secondo anno prima che si formi lo scapo fiorale. Mondare dalle radichette laterali, tagliare a dischetti spessi o strisce di circa 1,5 cm, essicare al sole e conservare in recipienti di vetro.
Foglie: in maggio-luglio, prima della fioritura della pianta senza picciolo. Essicare in strati sottili all'ombra, muovendole spesso. Conservare in sacchetti di tela o carta.

CostituentiOlio essenziale, inulina, mucillagini, glucosidi flavonoidi, glucosidi amari (lappatina), resina, tannino, sali minerali (calcio, magnesio, potassio), fitosteroli, acidi fenolici, acido clorogenico (con azione bioattivante cutanea), vitamine del gruppo B.
Solo nelle foglie: principio antibiotico simile alla penicillina attivo sui gram +,

Proprietà Depurativo, diuretico, diaforetico, coleretico, uricosurico, ipoglicemizzante, antiforuncoloso, antiacneico, antiseborroico, antisettico-antibiotico contro i Gram positivi.

Indicazioni- acne, foruncolosi, dermatosi squamose, eczema, piaghe ulcerose, eritemi, psoriasi, tigna, scottature, esantemi (mrbillo, varicella, rosolia, scarlattina ecc...), seborrea (con caduta dei capelli)
- iperglicemia, diabete,
- reumatismi, gotta,
- calcolosi biliare,
- litiasi urinaria.

Modalità d'uso
Foglie fresche
Uso alimentare nelle insalate cotte. In Giappone si consumano le radici come ortaggi con il nome di gobo.
Uso esterno: schiacciate e applicate sulla pelle, con azione battericida nelle affezioni cutanee e per alleviare il dolore causato dalle punture di insetti e ragni.

Succo di foglie frescheIn frizioni in caso di capelli grassi.
Infuso di foglie
4 g in 100 ml di acqua. Bere una tazza al mattino a digiuno come diuretico e depurativo.

Decotto di radici4 g in 100 ml di acqua bollente. Bollire e tenere in infusione per 10'. Bere una tazza 3 volte al dì. Per favorire lo sfogo degli esantemi far bere un cucchiaio di decotto ogni 2 ore.
6 g in 100 ml di acqua bollente. Bollire e tenere in infusione per 10'. Bere due litri al dì tra i pasti in caso di gotta.
10 g in 100 ml di acqua bollente. Bollire e tenere in infusione per 10'. Per lavaggi e applicazione di compresse imbevute di decotto sul foruncoli, acne, varici, eczema e sulle parti doloranti in caso di reumatismi e gotta.
Decotto di foglie
Per applicazioni calde in caso di crosta lattea.

Tintura vinosa di radici
4 g in 100 ml di vino bianco. Macerare per 5 giorni. Due bicchierini al dì prima dei pasti.
Tintura idro-alcolica
20 g in 100 ml di alcool a 70°.Macerare 10 giorni. Bere 10-30 gocce pro-dose 2-3 volte al dì lontano dai pasti.
Tintura madre da radice fresca (titolata al 60%). Bere 30-50 gocce, 2-3 volte al dì
- dermatosi umide e purulente: acne, seborrea, eczemi, ulcere, impetigine,
- esantemi: morbillo, rosolia ecc. (ne favorisce lo sfogo),
- iperglicemia, diabete,
- iperuricemia, gotta,
- litiasi urinaria,
- stasi biliare.


Bibliografia
Alessandri Paolo Emilio, Droghe e Piante medicinali, Cisalpino-Goliardica
Brigo Bruno, Fitoterapia e gemmoterapia nella pratica clinica, La Grafica Briantea
L.P. Da Legnano,L piante medicinali nella cura delle malatie umane, Edizioni Mediterranee
David Hoffmann, Erbario olistico, Xenia Edizioni
Fra Domenico Palombi, La medicina dei semplici
Piante Officinali per infusi e tisane, ed. italiana del manuale Teedrogen di Max Wichtl a cura di Roberto della Loggia, OEMF spa
Mearelli, guida all'impiego terapeutico delle Tianture madri, gemmoderivati e oligoelementi.
Nelle erbe la salute, A Minardi e Figli
Padre Emilio Ratti, Fiori ed Erbe benedite il Signore, Alkaest
Pedretti Marzio, L'Erborista Moderno, Erboristeria domani libri
Pozzi Irene, Consigli utili di una erborista
Rossi Massimo, Tinture Madri in fitoterapia, Studio Edizioni
Schaunenberg-Paris, Le piante medicinali, Newton Compton Editori
Segreti e virtù delle piante medicinali, Selezione dal Reader's Digest
Scoprire, riconoscere, usarle le erbe, Fabbri Editore
Leclerc Henry, Lineamenti di fitoterapia
Messeguè, il mio erbario
Salute dalla terra, guida alle piante medicinali
Segreti e virtù delle piante medicinali, Selezione dal Reader's Digest

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