26/11/09

Tisane per tosse, raffreddore, afonia

Far bollire per 10 minuti un cucchiaio da tavola delle seguenti miscele in una tazza da 250 cc d'acqua poi filtrare. Dolcificare con miele e bere 2-3 tazze al dì, mattino, pomeriggio e sera.

INFUSI, cosa sono, come si preparano


Gli infusi si preparano versando 100 ml di acqua alla temperatura di ebollizione su 5 g di droga, essicata e frantumata.

E' consigliabile l'uso di acqua distillata o oligominerale, perchè l'acqua potabile d'uso comune è ricca di sali di calcio e magnesio che possono far precipitare i fitocomplessi e ne riducono la loro concentrazione nella soluzione.


Si lascia macerare per 10-20 minuti circa a seconda della consistenza della droga ovvero delle parti di pianta utilizzata (fiori, foglie o radici).

Si filtra con un colino a maglie strette e si spreme il residuo.

Se ne ricava una soluzione di fitocomplessi nella quale i principi attivi delle piante sono disciolti in acqua.

Se ne beve una tazza per 2-3 volte al dì calda o tiepida (mai fredda o bollente). E' possibile dolcificare con miele.

Gli infusi devono essere preparati poco prima dell'uso non possono essere conservati per tempi lunghi poichè sono un substrato ideale per la crescita e la moltiplicazione di batteri per l'abbondanza di sostanze organiche in essa contenute.

Bibliografia


Marzio Pedretti, Chimica e farmacologia delle piante medicinali, Edagricole
Marzio Pedretti, L'Erborista moderno, Erboristeria domani libri

20/11/09

ACERO, ACERO DI MONTE


Acer campestre (Lamarck) DC. Abies alba Miller

Fam. Pinaceae


Habitat
In Italia centro-settentrionale cresce spontaneo nei boschi misti di latifoglie nelle zone pianeggianti, collinari o submontane, predilige terreni calcarei non troppo umidi o aridi. Si trova associato a frassini, castagni e querce. Spesso coltivato come albero tutore delle viti nei filari delle vigne.


Identificazione
Albero di altezza variabile (da 2 a 30 metri secondo la specie),
Foglie ovali, palmate, caduche, di vario colore, verde intenso sopra e verde chiaro nella pagina inferiore che è anche pelosa e vellutata lungo le nervature, larghe al massimo 12 cm, divise in cinque lobi, il centrale grande e i due laterali piccoli, variamente dentati.
Fiori riuniti in corimbi bianco-verdastri, distinti in maschili e femminili.
Frutti secchi composti da due samare provviste di ala laterale che fa girare vorticosamente il seme quando cade e lo fa andare lontano dalla pianta che lo ha prodotto.

SALICE BIANCO

Salix alba L.

Fam. Salicacee

Habitat
Vive nelle regioni temperate dell’Europa centromeridionale sino a 900 m, in Italia è diffuso fino alla regione montana soprattutto in luoghi umidi, vicino a fiumi, torrenti e laghi, nelle valli alluvionali. Assieme a Pioppi, Ontani ed altre specie di salici forma il bosco planiziale a legno dolce.
Predilige terreni limoso-argilloso-umidi ricchi di sali nutritizi e di basi o anche di calcio.
Può vivere fino a 80-200 anni.

Identificazione
Albero mediamente alto 15 metri ma che può arrivare fino a 25 metri.
Rami sono di colore verde-grigio dotati di peli sottili, flessibili.
Foglie di colore verde sopra e argentate e setose sulla pagina inferiore a causa di una fitta peluria, alterne, lanceolate, strette, acuminate, finemente dentate e caduche, brevemente picciolate.
Fiori dioici, formati da una piccola brattea alla cui ascella sono situati due stami con antere gialle (fiori maschili) o un pistillo (fiori femminili). I fiori sono disposti in amenti (gattini) su brevissimi rami, quelli maschili sono lunghi fino a 7 cm, gialli, eretti ed arcuati ed hanno due ghiandole secretrici di nettare (nettarii), quelli femminili sono lunghi fino a 5 cm, verdi e brevemente peduncolati ed hanno una sola ghiandola secretrice di nettare. Ogni albero possiede solo fiori maschili o femminili e fiorisce tra marzo ed aprile contemporaneamente alla fogliazione.
Frutto a forma di capsula glabra quasi sessile che a maturazione si apre in due valve lasciando fuoriuscire numerosi piccoli semi bruni cotonosi che vengono dispersi dal vento. Odore nullo, sapore amaro.
Gemme ravvicinate sui rami, rossicce-bruno scuro, di forma ovale allungata, setose, avvolte in una sola squama che lacerano nel gonfiarsi.
Corteccia grigio-biancastra fissurata longitudinalmente nelle piante vecchie.
Legno tenero, si taglia facilmente in tutti i sensi non adatto per la falegnameria si usa per costruire giocattoli o minuterie. Un tempo il Salice bianco era regolarmente tagliato ogni 2-3 anni per ricavarne il vimini per la costruzione di cesti, recinzioni e per legare i tralci delle viti.