E' consigliabile l'uso di acqua distillata o oligominerale, perchè l'acqua potabile d'uso comune è ricca di sali di calcio e magnesio che possono far precipitare i fitocomplessi e ne riducono la loro concentrazione nella soluzione.
Si lascia macerare per 10-20 minuti circa a seconda della consistenza della droga ovvero delle parti di pianta utilizzata (fiori, foglie o radici).
Si filtra con un colino a maglie strette e si spreme il residuo.
Se ne ricava una soluzione di fitocomplessi nella quale i principi attivi delle piante sono disciolti in acqua.
Se ne beve una tazza per 2-3 volte al dì calda o tiepida (mai fredda o bollente). E' possibile dolcificare con miele.
Gli infusi devono essere preparati poco prima dell'uso non possono essere conservati per tempi lunghi poichè sono un substrato ideale per la crescita e la moltiplicazione di batteri per l'abbondanza di sostanze organiche in essa contenute.
Bibliografia
Marzio Pedretti, Chimica e farmacologia delle piante medicinali, Edagricole
Marzio Pedretti, L'Erborista moderno, Erboristeria domani libri
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