29/04/11

Classe: GNETINE, Famiglia: EFEDRACEAE, EFEDRA

Classe: GNETINE
Divisione: Gimnosperme

Rappresentano gli esemplari più evoluti delle Gimnosperme, forme di passaggio fra le Gimnosperme e le Angiosperme.

Habitat:
Sabbie del Mediterraneo e plaghe temperate calde.

Vi appartengono le seguenti famiglie:

Famiglia: EFEDRACEAE o GNETACEAE
Efedra spp

Habitat:
Arene, luoghi sabbiosi e rocciosi delle coste, presente anche in Italia. L'Efedra nebrodensis vive sulle rupi, Ephedra distachya L. vive sulle spiagge sabbiose marine. La specie usata in farmacia è originaria della Cina: Ephedra sinica.

Ephedra distachya L. o Ephedra vulgaris Rich
nome comune: Uva marina

Habitat:
Vive nella zona costiera, nei luoghi rocciosi, raramente nell'interno. In Italia si trova vicino a Trento, a Visso nelle Marche e in Val d'Aosta.

Storia:
Il nome comune Uva marina deriva dalle pseudobacche rosse. Il nome latino distachya deriva da dis= due volte, e da stachys=spiga per la presenza di fiori maschili e fiori femminili separati.

Identificazione:
Piccolo arbusto perenne, dioico, con piccoli rami opposti e verticillati, alto da pochi cm fino a un metro, simile a una ginestra. Pianta rara, vive nei luoghi rocciosi e assolati lungo le coste del mediterraneo.
Fusto: sia eretto che prostrato, articolato, di colore verde pallido, rami glauchi, opposti, fascicolati, striati.
Foglie: ridotte a due piccole scaglie opposte, di 1,5-2 mm, che avvolgono il fusto in corrispondenza dei nodi, all'origine dei ramoscelli.
Fiori: maschili e femminili su piante diverse, verde-giallastri in amenti terminali, senza calice ne corolla.
Fiori maschili inseriti su un peduncolo breve, riuniti in coni ovoidali formati da numerose brattee, all'ascella delle quali è inserito il fiore di colore giallo con otto antere che producono il polline, in numero di uno-tre a livello dei nodi.
Fiori femminili riuniti in uno-tre coni ovali, su un picciolo lungo fino a 2 cm, inseriti ai nodi dei rametti superiori; ogni fiore è avvolto da una coppia di brattee ovali parzialmente saldate alla base.
Fiorisce da maggio a giugno.
Frutti: drupa rosso vino, sapore acidulo, aromatico, velenoso, contenente un seme ovale, nudo, marrone scuro.

Parti usate:
Rami (parti terminali), radici.

Raccolta:
Rami: da marzo a luglio in pezzi di 10-15 cm. Essicare all'ombra in luogo areato, riuniti in mazzetti. Si conservano in sacchetti di carta o tela.
Radici: autunno

Costituenti:
Aalcaloide: efedrina 1%, principio attivo con azione simile all'adrenalina, tannini, sali minerali, mucillagini.

Proprietà:
Simpaticomimetico, broncodilatatore con meccanismo nervoso e muscolare, stimolatore del centro del respiro, antistaminico (antiallergico), vasocostrittrice, vasodilatatore delle coronarie, stimolatore della secrezione ormonale.

Indicazioni:
- asma bronchiale, bronchiti, rinite (raffreddore), tosse, pertosse,
- allergie, febbre da fieno, congiuntivite primaverile, stati iperistaminici, orticaria, emicrania
- ipotensione, insufficienza circolatoria.

Modalità d'uso: Infuso, Decotto di radice, Tintura idroalcolica, Sciroppo al 5% di estratto fluido

Controindicazioni:
E' controindicata in caso di ipertensione, simpaticononie, cardiopatie, morbo di Basedow.
Utilizzare rimedi farmaceutici già pronti per evitare pericoli di intossicazione, infatti a dosi incontrollate può produrre effetti tossici.
USARE ESCLUSIVAMENTE SOLO DIETRO PARERE E SOTTO STRETTO CONTROLLO MEDICO.

Bibliografia:
Pedretti, L'Erborista Moderno, Erboristeria domani-Libri
Hoffman, The Holistic Erbal
Frate Indovino, Il nuovo Segreto della Salute, Edizioni Frate Indovino Perugia
Mearelli-Scrignani, Guida all'impiego terapeutico delle Tinture Madri, Gemmoderivati e Oligoelementi
Salute dalla terra, Idea Libri
Scoprire, riconoscere, usare le erbe, Fabbri Editori
Valnet, Fitoterapia, Cura delle malattie con le piante, Martello-Giunti Editore


Ephedra sinica
Nome comune italiano: efedrina
Nome comune inglese: Eyebright
Nome cinese: Ma Huang

Piccolo arbusto con fusto prostrato verde con ramoscelli molto sottili intersecantisi somigliante alla ginestra.

Storia:
Conosciuta dai cinesi già da qualche millenio e usata contro tutti i disturbi della respirazione e della circolazione. Conosciuta in Europa dopo aver importato la specie cinese.

Identificazione:

Foglie: piccole, squamose, all'origine dei ramoscelli.
Fiori: giallastri, generalmente raccolti alla sommità dei rami.
Frutti: bacche carnose di colore rosso vivo, spore acidulo, aromatico, contenenti un seme di forma ovale.

Parti usate:
Rami (parte alta), ma sopratutto bacche.

Raccolta:
Autunno, prima della gelata. Far seccare al sole.

Componenti:
Alcaloidi: efedrina, principio attivo con azione simile all'adrenalina, norefedrina, tannini, resine, saponine, flavonoidi, olio essenziale, vitamina C.

Proprietà:
Vasodilatatrice prima,vasocostrittrice poi, sedativo, spasmolitico, decongestionante, ipertensivo, antiallergico, midriatica, stimolante della circolazione.

Indicazioni:
- asma bronchiale, bronchiti, raffreddore, tosse, pertosse,
- allergie, febbre da fieno
- ipotensione,
- insufficienza circolatoria,
- enuresi notturna
- reumatismo.

Preparazioni: Infuso, Decotto, Tintura idroalcolica, Sciroppo al 5% di estratto fluido, Supposte.

Controindicazioni:

E' controindicata in caso di ipertensione, simpaticononie, cardiopatie, morbo di Basedow.
Utilizzare rimedi farmaceutici già pronti per evitare pericoli di intossicazione, infatti a dosi incontrollate può produrre effetti tossici.

USARE ESCLUSIVAMENTE SOLO DIETRO PARERE E SOTTO STRETTO CONTROLLO MEDICO.

Bibliografia:
Bianchini - Corbetta – Pistoia, Le piante della salute, Mondadori Editore
Hoffman, The Holistic Erbal
Frate Indovino, Il nuovo Segreto della Salute, Edizioni Frate Indovino Perugia

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