27/02/11

FUSTO

FUSTO

E' la parte del CORMO che si sviluppa innalzandosi fuori terra verso l'alto.

E' provvisto di GEMME da cui hanno origine i rami e le appendici fogliari che partono da punti più o meno in rilievo detti NODI che suddividono il fusto in tratti più o meno lunghi detti INTERNODI.

Le gemme si distinguono:
  • gemme fogliari, sottili e appuntite, da cui originano le foglie,
  • gemme fiorali, ovali e tozze, da cui originano i fiori,
  • gemme miste, solitamente esili da cui possono avere origine sia foglie che fiori.

Nelle piante erbacee è detto CAULE e STELO.

Funzioni del Fusto
  • meccanica di sostegno,
  • conduzione della linfa grezza (dalle radici alle foglie) e della linfa elaborata (dalle foglie alle radici),
  • riserva. 

Rispetto al fusto le piante si dividono in:
  • alberi perenni, completamente legnosi con la parte assile molto sviluppata, il loro fusto si chiama TRONCO;
  • arbusti, frutici perenni, rafificati fin dalla base con rami completamente lignificati (cespugli come nocciolo, sambuco, rosa);
  • sufrutici, legnosi-erbosi, perenni solo per la parte legnosa, ramificati fin dalla base che è legnosa con rami terminali erbacei soccombenti nella stagione fredda (rosmarino, salvia, alcune rose);
  • erbacee (annuale, biennale, perenne), molle, succoso, per lo più verde.



Il fusto può essere:
  • eretto
  • strisciante o prostrato
  • ascendente
  • volvubile








La forma del fusto può essere:
  • fusto cilindrico
  • fusto angoloso
  • fusto alato
  • fusto cladode
  • fusto fillocade
  • fusto articolato
  • fusto a stolone
  • fusto sotterraneo o rizoma
















Sezione del fusto

Dall' esterno all'interno si distinguono:
corteccia,
sughero,
libro,
alburno,
durame,
midollo,


  












Nessun commento:

Posta un commento