02/02/11

RADICE

LA RADICE

si sviluppa dalla radichetta del seme.

Dalla radice principale hanno origine le radici di second'ordine e da queste si originano radici di terzo ordine fino a creare una fitta rete di radici.

Ciascuna radice all'estremità è ricca di peli assorbenti unicellulari che hanno la funzione di aumentare la superficie di contatto tra le radici e l'ambiente esterno favorendo così gli scambi osmotici.


I peli radicali succiferi hanno vita breve e quando cadono in quel punto la radice diventa ruvida e perde la sua funzione assorbente limitandosi ad esercitare la funzione di conduzione delle sostanze assorbite verso la parte aerea della pianta. Intanto  la zona pilifera si sposta verso il basso.

La zona di transizione tra la radice ed il fusto si chiama colletto.


Funzioni della radice:

- ancoraggio al terreno e sostegno della pianta,
nutrizione della pianta mediante l'assorbimento di acqua e sali minerali attraverso i processi osmotici.


Si distinguono:

- radici a fittone (dicotiledoni)
- radici tuberizzate, che hanno funzione di deposito (patate, dalie ecc.)
- radici fascicolate (monocotiledoni)
- radici avventizie, sono quelle che si formano sui rami e possono avere il compito di far aderire la pianta ad un supporto come nell'edera oppure soltanto di assorbimento dell'acqua quando rimangono pendule come nel caso delle orchidee epifite tropicali.         

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