22/03/11

TIGLIO

Tilia tomentosa Moench., Tilia argentea DC
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Tilia cordata Mill., Tilia europea L., T. platyphilla Scopolim T. grandifoglia Miller, T. parvifolia Ehrb.

Famiglia: Tiliaceae

Inglese: Linden, Silver Lime
Francese Tilleul argente
Tedesco: Linde


Habitat
Vive nelle zone montane e submontane, frequente nei boschi di conifere, nelle macchie, sui pendii soleggiati. fino a 1500-1600 m. E' usato per alberare i grandi viali e nei parchi e delle città dove resiste all'inquinamento. Ha una crescita molto lenta e può vivere fino a 1000 anni ma il suo fusto cessa di crescere dopo i 200 anni. Cresce su terreni leggeri e ricchi di calcio ma si adatta a terreni umidi, predilige zone soleggiate.
Identificazione
Albero alto da 15 a 30 m. con  tronco diritto e chioma fitta e larga dalla forma ovoidale. E' una pianta molto longeva può arrivare a mille anni di età.
Corteccia liscia, grigiastra (nel tiglio argentato), screpolata nel senso longitudinale dopo i 20 anni. Giovani rami rossicci, diventano pelosi con l'età con ciuffi di peli bruno-ruggine dove i rami si biforcano.

Radice
Robusta con numerose e lunghe radici laterali, finchè non è completamente sviluppata la pianta patisce la siccità e il freddo.


Foglie
Alterne, picciolate, cuoriformi, dentate, acuminate con margine seghettato irregolarmente, superficie superiore glabra, tomentose sotto, munite di picciolo lungo, glabro spesso violaceo.
Gemme glabre a 2 squame.

Fiori
effimiri, biancastri-giallastri, ermafroditi, raramente unisessuali, da 5 a 10 riuniti in infiorescenze a grappolo o a pannocchia, portate da un lungo peduncolo comune, saldato a metà della sua lunghezza ad una brattea, calice con 5 sepali, 5 petali separati, numerosi stami. Intensamente profumati e bottinati dalle api. Ad alcune persone provocano allergie e raffreddori da fieno. Vi sono tigli a fiori semplici (tiglio officinale o gentile) e tigli a fiori doppi (tiglio comune o argentato).
Fioritura da giugno ad agosto. Frutti globosi, secca, dura e indeiescente a 4-5 coste.
Odore gradevole, sapore mucillaginoso.

Storia, miti, leggende
Era albero sacro per le antiche civiltà slave e germaniche.
Il nome deriva dalla parola greca ptilon che significa ala, per la caratteristica brattea laterale dei peduncoli dell'infiorescenza.

Parti usate
Infiorescenze giovani con brattee, corteccia dei giovani rami, alburno (parte di corteccia più chiara) infa, legno.

Raccolta
Infiorescenze giovani con brattee all'inizio della fioritura giugno-luglio essicare all'ombra.

Conservazione
Infiorescenze: essicare all'ombra affinche le infiorescenze conservino il loro colore giallo-verdastro.

Costituenti
Olio essenziale (farnesolo), mucillagine, tannino, glucosidi flavonici, acidi organici, sostanze inorganiche, manganese.
Semi: olio grasso giallo, commestibile, simile all'olio d'oliva.
Proprietà
Antispasmodico, coleretico (alburno di tiglio), spasmolitico intestinali, emolliente, ipnotico, sedativo del sistema nervoso centrale, emolliente, sedativo della tosse, sudorifero, fluidificante sanguigno.

Indicazioni
- ansia, nervosismo, angoscia,
- insonnia,
- cefalea, convulsioni,
- palpitaizoni, tachicardia
- tosse e mal di gola
- spasmi intestinali e biliari
- iperviscosità ed ipercoagulabilità ematica.


Preparazioni

Infuso
Porre 5g di infiorescenze in 100 ml di acqua bollente. Lasciare in infusione 10'  e bere una tazza, 3-4 volte al dì.
Uso esterno: per sciacqui o gargarismi nelle irritazioni della bocca e della gola, per applicazioni locali su scottature ed eritemi solari o sulle irritazioni delle parti intime esterne e delle emorroidi.

Macerato idroalcolico
Mettere 20 g di tiglio in 100ml di alcool a 30°. Lasciar macerare 5 giorni. Bere 1 cucchiaio da tavola mattina e sera.

Estratto fluido
10-20g al dì.

Macerato glicerinato 1DH
Ottenuto dalla macerazione di gemme fresche di Tilia Tomentosa. Bere 30 gocce diluite in poca acqua, 3 volte al dì, mattino, dopo pranzo e dopo cena in poca acqua come ansiolitico, sedativo generale ed antispasmodico.

Indicazioni
- ansia
- spasmofilia
- insonnia
- nevrosi ossessive
- tachicardia, palpitazioni
- ipertensione arteriosa da stress
- coliche gassose dei neonati
- colon irritabile dell'adulto
- gastralgie
- bulimia
- ipertiroidismo

Oleolito
10 g in 100 ml di olio. Lasciar macera per 10 giorni in ambiente caldo.
Uso esterno: frizionare sulle parti interessate.

Bibliografia
Brigo Bruno, Fitoterapia e gemmoterapia nella pratica clinica, La Grafica Briantea, terza edizione, 1988
Mearelli Fausto, Scrignani Marcello, Guida all'impiego terapeutico delle tinture madri, gemmoderivati e oligoelementi
Pedretti Marzio, L'erborista moderno, Erboristeria domani - Libri
Piterà Fernando, Compendio di Gemmoterapia Clinica, De Ferrari Editore
Rossi Massimo, Tinture madri in fitoterapia, Studio Edizioni
Tétau Max, Bergeret Claude, La nuova fitoterapia, Edizioni del Riccio
Valnet Jean, Fitoterapia, Cura delle malattie con le piante, Aldo Martello-Giunti
Salute dalla Terra, Guida alle piante medicinali.
Scoprire riconoscere usare le erbe, Fabbri editori
Segreti e virtù delle piante medicinali, Selezione dal Reader's Digest

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